Paleo nel mondo

Archivi Paleo in Italia e nel mondo

lago Como

lago Maggiore

Foto di Silvia Longo Dorni

Nel corso degli anni, molti sono stati nel mondo i laghi nei quali sono state portate a compimento ricerche paleolimnologiche. Uno dei laghi meglio studiati in assoluto è il lago Maggiore, in virtù del fatto che sulle sue sponde si trova l’Istituto di ricerca nel quale le ricerche di paleolimnologia sono nate in Italia.

In questa mappa del mondo sono indicate alcuni siti nei quali sono state effettuate ricerche paleolimnologiche: in Italia, ad esempio, grandi e piccoli laghi subalpini (es. Maggiore, Como, Iseo, Candia, Varese, Pusiano, Alserio, Sartirana), laghi vulcanici (Nemi, Albano, Monticchio), laghi alpini (Paione superiore, Colbricon. Ma anche, come mostra la mappa, laghi in zone anche remote del Globo…

Svalbard

Svalbard

Scotland

Scozia

Siberia

Siberia

Austria

Austria

Patagonia

Patagonia

Tibet

Tibet

Alpi

Alpi

Himalaya

Himalaya

Antartide

Antartide

In queste immagini sono mostrati le regioni del Globo nelle quali sono state svolte indagini paleolimnologiche. Si va dall’Antartide alle Svalbard, passando per l’Himalaya, le Alpi e il Tibet. Sono stati inbestigati laghi della Siberia, della Scozia e della Patagonia. Dall’alto e da sinistra a destra, troviamo l’Ossian Sarsfiellet, il Loc Leven, il lake Cheko, il Piburger See, il lago Hess, diversi laghi del Tibet. Tra I laghi alptini italiani è qui mostrato il lago Paione Superiore, che è anche sito per ricerche a lungo termine, così come I laghi della Piramide in Himalaya. Nelle Svalbard, il lake Cheko, in Lain Lapponia, non mostrato in foto.

lago Piramide Inferiore (Himalaya)

lago piramide
LAB
lago Piramide Inferiore (Himalaya)

Gabriele Tartari

Sito di ricerche paleolimnologiche e di indagini a lungo termine è il lago Piramide inferiore (5058 m s.l.m.), in Himalaya. Esso è parte di un sistema a cascata che comprende il più elevato lago Piramide Superiore (5209 m s.l.m.). In questi laghi il campionamento e le analisi sono consentite anche dalla presenza di un laboratorio in alta quota, il laboratorio della Piramide. Situato a 5050 m di altezza s.l.m. è il laboratorio più alto al mondo. Nella foto a destra è mostrato il campionamento di zooplancton con retino.

Svalbard

Ny-Ålesund – Base Italiana

Nell’ambito del Progetto Polarnet sono stati studiati due laghi delle Isole Svalbard: Kongressvatnet e Ossian Sarsfϳellet.

Queste foto mostrano le operazioni di prelievo di campioni di acqua e sedimento dei laghi delle Svalbard, per prelevare i quali è stato necessario perforare lo strato di ghiaccio che ricopriva la superficie del lago.

Antartide

Mario Contesini

carota di sedimento
Carota di sedimento

D.A. Hodgson

Le foto mostrano l’accampamento nei pressi del lago Carezza (1988) in Antartide e la carota di sedimento di un lago della Larsemann Hills ricca di pigmenti vegetali, soprattutto di cianobatteri e batteri.

Lapponia Finlandese

Nelle immagini sono mostrate le diverse fasi del campionamento del lago Somas in Lapponia.

Alcuni dei laghi più studiati in dettaglio

lago maggiore

L. Maggiore

lago Orta

L. Orta

lago Como

L. Como

lago Iseo

L. Iseo

lago Candia

L. Candia

lago Varese

L. Varese

Lago Pusiano

L. Pusiano

Lago Alserio

L. Alserio

lago Avigliana

L. Avigliana

lago Mergozzo

L. Mergozzo

lago Colbricon

L. Colbricon

lago Mezzola

L. Mezzola

Alcuni dei laghi studiati in dettaglio dal gruppo di Paleolimnologia di Pallanza con il contributo di colleghi italiani e stranieri.

Laghi vulcanici

lago di Nemi

lago di Nemi

Lago di Monticchio

lago di Monticchio

Lago di Albano

lago di Albano

Molto studiati sono i laghi di Albano e Nemi nell’ambito del progetto Europeo Paliclas (Palaeoenvironmental Analysis of Italian Crater Lake and Adriatic sediments) e il lago di Monticchio in Basilicata.

OLOCENE

L’immagine mostra i grafici relativi ai profili verticali di pigmenti algali (clorofille e carotenoidi totali), di carotenoidi di cianobatteri e di solfobatteri anaerobi in due carote dei laghi di Albano e Nemi che coprono circa 11000 anni di storia, vale a dire l’intera epoca geologica recente denominata Olocene (Guilizzoni and Oldfield 1996).

Progetto PALICLAS

Paliclas
John Lowe
Viv Jones
Rick Battarbee
Andrea Lami
Fabio Trincardi
Piero Guilizzoni
Mauro Frignani
Leo Langone
Luigi Vigliotti
Frank Oldfield
Christina Chondrogianni
Aldo Marchetto
Luisa Forlani
Claudio Belis
Carla Accorsi
Daniel Ariztegui

La foto mostra il gruppo di ricerca che ha partecipato al Progetto Europeo Paliclas (Palaeoenvironmental Analysis of Italian Crater Lake and Adriatic sediments): tra gli altri, i colleghi Steve Juggins, Daniel Ariztegui, Claudio Belis, Marina Manca, Aldo Marchetto, Christina Chondrogianni, Andrea Lami, Tim Rolph, Carla Accorsi, Anna Maria Mercuri, Marta Bandini Mazzanti, Mauro Frignani, Luisa Forlani, Natale Calanchi, Enrico Dinelli, Federico Lucchini, Francesca Alvisi.